Leggevo T.A.Z. (lo avevo già citato due post fa) e Hakim Bey chiamava in causa Stan Brakhage, che da almeno due anni è un mio piacevole cruccio.
Ho scoperto oggi questo suo film (12') del 1959.
L'Orecchio si concede quindi una pausa dal sonoro e un tocco di colore per dedicare questi due minuti e trenta iniziali (gli ultimi dieci sono per gli stomaci forti, ma vale la pena, è splendido) all'amigo FranciscoNihilegi, che se mi desse retta e si studiasse meglio Brakhage (invece di perdere tempo con Christian Volckman's Renaissance, ah ah) diventerebbe ancor più bravo. Ah ah.
Un abbraccio musicale.
5 commenti:
x fra'
se mai riuscirai a vederlo.. beh... getta la maschera, tanto lo so che penserai "ma guarda questa che tette"
ah ah ah ah
ah... quelli sono stan and his wife...
O_O
Saluti musicali
Scialpi
(Forza Parrrma!!!)
bel sito,complimenti
saluti musicali
giorgio t...cci
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