[...] Sollevazione, o la forma latina insurrezione, sono parole usate dagli storici per etichettare rivoluzioni fallite - movimenti che non si conformano alla curva prevista, la traiettoria approvata dal consenso; rivoluzione, reazione, tradimento, la fondazione di uno Stato più forte e ancora più opprimente - il girare della ruota, il ritornare della storia ancora e ancora nella sua forma più alta: stivale sulla faccia dell'umanità per sempre.
Nel non rispettare questa curva, la sollevazione suggerisce la possibilità di un movimento al di fuori e oltre la spirale hegeliana di quel "progresso" che segretamente altro non è che un circolo vizioso. Surgo - alzarsi, sorgere. Insurgo, alzare, sollevarsi. [...]
(Hakim Bey, T.A.Z., Shake, 2006)
Sottovalutatissimo ma consigliatissimo NEW MORNING del 1970, purtroppo con una copertina piuttosto oscena che mi rifiuto di pubblicare. Godete con questa (un ritaglio è sufficiente), di sei anni precedente.
THE TIMES THEY ARE A CHANGIN', 1964. E viva Zimmerman.